cinema di genere

I fermenti del Nuovo Cinema Italiano (dagli anni ´30 in poi) si sono sviluppati anche perché, in parallelo alla loro crescita, su un terreno “inferiore”, quello delle “pratiche basse” del cinema, autori ed artigiani provavano ad inventare il primo vero “cinema di genere” italiano, un cinema spettacolare che sfondava sui mercati senza mai rinunciare alla propria carica innovativa, tanto stilistica quanto tematica,ieri snobbati oggi quei registi (artigiani) sono già di culto!
Il primo film che mi capitò di vedere fu' La mala ordina che, secondo me, nel genere poliziesco, rimane un vero e proprio capolavoro. Ricordo bene l´impatto che ebbe su di me questo piccolo macrò italiano, che veniva ingoiato dal giro grosso e da New York gli mandavano contro la coppia di killer formata da Henry Silva e Woody Stroode.

Io, credo proprio che Di Leo in quel film abbia dato il massimo di sé. C´è poi un inseguimento pazzesco fra il pappone e quello che gli ha ucciso la moglie e la figlia, che dura almeno un quarto d´ora e lui a un certo punto salta su un camioncino e spacca il parabrezza a testate! Sì, proprio con la testa, incredibile, semplicemente fantastico! Solo un grande regista poteva immaginarsi e girare una scena così lunga senza far mai calare la tensione un istante. Dopo beccai Il boss, che in America è stato distribuito come Whipeout!, un altro capolavoro pieno di amarezza e di crudeltà, interpretato ancora dal mitico Henry Silva, che fa un killer della mafia che massacra tutti per raggiungere la vetta del potere, e da Richard Conte. La cosa che mi piace nei personaggi di Di Leo è che sono dei delinquenti figli di puttana, ma mai tipizzati, fasulli. E inoltre c´è sempre un´ironia di fondo, anche nelle cose più truci che vengono messe in scena, che rende i suoi film veramente unici. 
I numerosi generi e sottogeneri (tra questi ricordiamo almeno gli Spaghetti Western oWestern all'italiana) che questa definizione abbraccia, proprio perché così diversi fra loro e per la facilità degli argomenti trattati, ebbero molta fortuna tra gli spettatori italiani, almeno fino all'avvento della televione generalista e commerciale verso la metà degli anni 70; anche in caso di abbandono del pubblico si rigenerarono cambiando anche registro, ad esempio, da drammatico a comico; o si perpetuarono in, più o meno lunghi, sequel tra cui un sottogenere molto praticato fu quello poliziottesco.Negli ultimi anni, molti tra questi B-movie sono tornati alla ribalta, per motivi non soltanto cinematografici, ma più per l'importanza sul piano del costume nazionale poiché vengono identificati generalmente con la commedia erotica italiana o commedia sexy vengono sovente definiti trash,ed ebbero un discreto successo nei passaggi televisivi in seconda e terza serata nelle tv private!In fondo erano sempre gli stessi film che,gia' spopolavano all'epoca nei piccoli e scomodi cinema italiani di seconda e terza visione!!!

Commenti

Post popolari in questo blog

Si può essere più bastardi dell'ispettore Cliff?